Natale, ultimo dell’anno, Epifania e feste varie… un “altro” punto di vista prima di rituffarci nel nuovo anno.
Noi ricercatori spirituali ci teniamo a vedere sempre un aspetto “altro” nelle situazioni. Se per la maggior parte delle persone Natale e l’Epifania sono occasioni per fare ferie, scambiarsi doni, viaggiare, ritrovarsi in famiglia, vedere amici lontani, per rimettere in ordine casa e le idee, per noi c’è un ulteriore significato, che ha nasce e a che fare con l’essenza della nostra natura più profonda.
Anche il dono assume un significato “altro”, oltre la sequenza – spesso frutto più dell’abitudine che del reale sentito – del: “Penso al regalo più adatto, lo compro e lo consegno”. Il dono è intimamente legato alla gratitudine, quell’attitudine che genera circoli virtuosi nella nostra vita.
E i buoni propositi per l’anno nuovo? C’è chi li fa solo nella propria testa, chi li declama ad amici e familiari e chi si prende la briga di fare il primo passo per attuarli… Il segreto sta sempre nel lanciare l’intenzione nel modo giusto e nel far seguire azioni coerenti.
Se se vi fa piacere, potete ascoltare qualche trucco per iniziare bene il nuovo anno (sì, siamo ancora in tempo, perché ogni giorno è buono per rinascere e per darsi nuovi obiettivi!!!), nella chiacchierata che ho fatto qualche giorno fa con Lucia Merico, SpiritualCoach e cara amica. Una simpatica perlustrazione in acque propiziatorie…
Buona visione 😉
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