libertà da meSe libertà è sbafarsi un vasetto di gianduia Pernigotti, io ce l’ho, in abbondanza, ma non è quella che cerco. Se è decidere di uscire domani sera perché tanto posso scegliere quello che voglio fare, io ce l’ho, ma non è quella che cerco.

Se libertà è godersi una pacifica passeggiata in solitaria con i miei cani, ho anche quella, ma non è ancora quella che cerco. Se è scegliere di cambiare strada perché tanto sono io che decido, posso farlo, ma… non è sufficiente. Se libertà è divertirmi a cambiare look perché tanto la vita è un gioco, io ce l’ho, ma non è quella che mi rende viva. E nemmeno mi è sufficiente scegliere di non avere la televisione, o di cambiare partner.

Vivo ogni istante della mia vita nella più profonda gratitudine per tutto ciò che è e sono consapevole che, quando non so godermelo, è perché non sono libera. Non sono padrona di me e del mio destino… sono solo un insieme di tante piccole scelte che, giorno dopo giorno, tracciano la strada. Bella, limpida, divertente, ispiratrice. Ma non libera, non ancora.

Non ancora libera da tutte quelle piccole tensioni che si annidano nel mio corpo. Non ancora libera da quelle solite vecchie emozioni che si aggrappano agli eventi senza chiedere il permesso. Non ancora libera dal turbinio di pensieri che affolla la mia mente. Non ancora libera di essere luce in terra.

Libera però di continuare a cercare, seguendo il cuore con la disciplina della consapevolezza.