svuotare-la-menteConfusione, irritazione, depressione, frustrazione… Sono solo alcuni dei fastidiosi effetti di una mente carica e affollata di pensieri. Hai mai provato ad alleggerire la tua mente e ad assaporare l’immediata sensazione di leggerezza che si prova?

Come faccio a svuotare la mente?

Già, la questione è sempre come fare! Come faccio a svuotare la mente, a non farmi trasportare dai pensieri ricorrenti o contingenti, a lasciarmi alle spalle i vissuti poco armoniosi? Nel corso di quasi vent’anni di ricerca, ho conosciuto e sperimentato tante tecniche che aiutano a svuotare la mente, ma la maggior efficacia che ho riscontrato accade sempre con la meditazione. Sai perché? Perché non è una tecnica che ti insegna come fare qualcosa… piuttosto è una tecnica che ti induce a non fare qualcosa!

In realtà non la definirei nemmeno una tecnica, bensì un’attitudine interiore che si sviluppa ogni volta che la pratichi. Sì, la meditazione è uno stile di vita, un filtro che ti consente di captare quel qualcosa che sta oltre i fatti, arrivando dritto al centro delle situazioni e delle persone. Meditazione è spogliarsi di tante sovrastrutture che affollano le nostre vite, lasciare andare i giudizi e i pregiudizi che imprigionano la nostra libertà di essere e agire. Vivere in meditazione è percepire in continuazione quello spazio salutare che esiste fra te e il mondo e, al tempo stesso, sentire la continuità che ti lega a ogni cosa.

Ti sembra contraddittorio? Seguimi ancora un attimo per chiarirci insieme le idee, anzi, le sensazioni, visto che è di questo che stiamo parlando!

La prospettiva divina tra le “cose del mondo”

Se ci pensi, le filosofie orientali e la fisica quantistica insistono sul fatto che “tutto è uno”. In questo senso l’esperienza mistica della meditazione si avvera quando ti disidentifichi dal tuo corpo, dalle tue emozioni e dai tuoi pensieri e ti connetti a uno stato dell’essere più elevato.

Poi, quando “torni” nel mondo hai sempre la possibilità di appellarti a quello stato per vivere con più leggerezza le situazioni che si affacciano alla tua vita, quindi puoi scegliere se immedesimarti completamente in quello che ti accade, oppure mantenere quel sano distacco che ti aiuta a ricordarti il principio fondamentale: tu non sei il tuo corpo, le tue emozioni e il tuo pensiero, ma qualcos’altro!

Che cosa è quel qualcos’altro? Non posso dirtelo, né io né alcuno al mondo, perché è un’esperienza, la tua esperienza!

L’unica cosa che posso dirti è che, generalmente, si tratta di una consapevolezza che arriva con la pratica: ogni volta che mi spoglio dell’inutile, ogni volta che percepisco uno stato interiore differente, ogni volta che mi consento di non attaccarmi al mio ego… ogni volta che questo accade, si libera spazio in me e in quel vuoto crescente può fare capolino la mia essenza, che non è altro che una goccia divina.

Ti sembra complicato? Ti capisco, leggere simili inviti è stato molto difficile anche per me… tanti anni fa mi sentivo una grande mente rimuginante, senza spazio per quella leggerezza che sentivo confinata nell’anima e incapace di esprimersi. Quando il vaso si è riempito oltre l’orlo, non ho potuto far altro che sperimentare situazioni diverse! Così nella mia vita è arrivato Osho e sono scese tante luci a illuminare il mio cammino. La meditazione è stata la chiave su cui poi ho innestato tante tecniche di crescita personale, per rendere concreto il benessere spirituale con più facilità.

E’ per questo che oggi propongo con tanta passione le meditazioni di Osho! Prima ancora che per te, le organizzo per me, perché ogni volta, nella mia rinascita, mi concedo di vedere anche la tua…

 

 

Svuota-mente: la meditazione per assaporare la leggerezza

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